Lightroom è il luogo in cui trovare alcune indicazioni sulle luci di casa. Come montarle, come cambiare la sorgente e l’uso che possiamo farne durante la nostra quotidianità domestica o lavorativa. Un racconto fotografico accompagnato da alcune indicazioni tecniche per aiutarvi scegliere la luce corretta.
Ultima lampada per la serie Lightroom – Sulle luci per casa. Oggi si parla di Take (Ferruccio Laviani, Kartell 2003) una lampada dalla forma iconica che rivisita la classica abat-jour a paralume plissettato in un materiale inedito. Kartell con Take riprende a produrre lampade dopo gli anni mitici di Joe Colombo o Sergio Asti.
Titania, nata dalle matite di Paolo Rizzatto e Alberto Meda, ricorda lo scheletro di uno Zeppelin con in evidenza le sue leggere centine in alluminio, il grande vuoto centrale, che ne permetterebbe il volo, contiene la sorgente.
Konstantin Grcic, nel 2000 con May Day per Flos, crea una lampada che non ha una precisa collocazione nello spazio e nelle consuete categorie classificatorie. May Day è da tavolo, da parete o da terra, ma anche da sospensione, singola o in serie, arancione o nera,
Ingo Maurer nel 1992 sorprende il mondo della luce con un’invenzione che ancora oggi genera stupore: Lucellino. Lampada da tavolo, oggetto d’arte o scultura, sono tante le definizioni date a questa inconsueta sorgente.
Dopo aver esaminato alcune lampade da tavolo, oggi vi raccontiamo una lampada a sospensione per il living: l’essenziale 3F HD. Nata come sorgente per l’ufficio e gli spazi operativi, grazie alla versatilità e alla pulizia formale, si adatta anche all’ambito residenziale.
Eclisse è entrata in casa trentacinque anni fa, è stato il regalo inaspettato che mi ha aperto al mondo del design. Da allora mi ha seguito nei diversi traslochi, ha preso qualche botta e la calotta interna, oltre a scottare, è un po’ ballerina.
Nel 1977 Vico Magistretti ha ripensato la lampada da tavolo partendo dalla semplificazione dei suoi elementi costitutivi, riportandoli entro forme geometriche essenziali: cilindro, cono e semisfera. Atollo di Oluce diventa immediatamente un instant classic, o icona, esattamente euclideo.
Meno di così, sembra avvertirci Rudi Ricciotti, non è possibile fare. Con Mais Plus Que Cela Je Ne Peux Pas editata da Nemo Lighting, l’architetto francese riprende la tradizione del ready made usando un essenziale profilato IPE in acciaio grezzo.
Philippe Starck e Flos sono una delle migliori, e più longeve, coppie del design contemporaneo. Nel 2015, quando Bon Jour Unplugged è uscita, ha scosso il mercato: era la prima lampada veramente portatile. Versione nomade della sofisticata Bon Jour.
Oggi inizia Lightroom, la rubrica sulle luci per casa. Si parte con Odo Fioravanti che nel 2016 ha disegnato Volée per Fontana Arte, task-light immediata e gestuale.