– LUOGHI DA VISITARE –

Pantheon di luce e benessere

Tempo di lettura: 3 minuti

Andrea Calatroni

Francesconi Architectural Light e Mauro Missiroli inventano la nuova luce per l’innovativo centro termale di Villa dei Cedri sul Lago di Garda. Il cuore del progetto è il grande spazio ipogeo al cui centro è collocato un oculo illuminato direttamente dal Sole.

01 Making Of Light Villa Cedri.jpg

Una pausa per il corpo e l’anima, questo è l’obiettivo del centro termale Villa dei Cedri sul lago di Garda e precisamente a Cola di Lazise (VR), un luogo prezioso contornato da piante rare e alberi secolari, mentre dai laghi, dalle piscine idromassaggio e dalle fontane circostanti sgorgano acque calde termali che provengono da due falde sotterranee. 

All’avanguardia rispetto ai concetti del termalismo classico, Villa dei Cedri coniuga il benessere e la salute delle persone alle proprietà terapeutiche dell’acqua e a quelle botaniche. Alla metà dell’Ottocento, il parco divenne oggetto di ampliamento con l’introduzione di nuove e numerose varietà di piante, compresa la realizzazione di un grande giardino romantico ideale per perdersi a fantasticare. 

Attualmente, gli elementi che lo caratterizzavano in passato si trovano ancora nel parco: la presenza dell’acqua col ruscello, il laghetto grande con la grotta artificiale, i ponticelli, le architetture neogotiche della Guglia Miniscalchi, alla portineria est, e quelle neoromaniche della Villetta del Mulinel, alla portineria ovest. Sentieri bordati di rocce conducono al belvedere con la balaustra a colonnine di tufo. Accanto alle essenze sempreverdi tradizionali preesistenti, come cipressi, allori, lecci, siepi di bosso e tassi, sono stati inseriti alberi e arbusti di provenienza esotica come magnolie, sequoie, tuie, tassodi, ginko, palme, pitosfori, nespoli giapponesi, Calicantus e soprattutto cedri, in quantità così elevata da ispirare il nome stesso del parco.

02 Making Of Light Villa Cedri.jpg
03 Making Of Light Villa Cedri.jpg
04 Making Of Light Villa Cedri.jpg

L’intervento di rinnovamento di Villa dei Cedri, oltre a comprendere suntuose stanze d’hotel, residenze private, una country house, un centro beauty, un poliambulatorio, un centro sportivo e una vasta zona benessere indoor è stato “inventato” nuovo pantheon termale che si presenta e simula una piscina sovrastata da una grotta naturale. Al centro dell’ampia volta è stato inserito un grande oculo aperto sul cielo che lascia passare un’abbondante luce naturale sull’isola centrale, questa apertura è circondata da otto spot incassati con angolature divergenti e convergenti a simulare i raggi del Sole.

05 Making Of Light Villa Cedri.jpg
06 Making Of Light Villa Cedri.jpg
07 Making Of Light Villa Cedri.jpg
08 Making Of Light Villa Cedri.jpg
09 Making Of Light Villa Cedri.jpg

Il lighting designer Mauro Missiroli di CF Studio si è servito di apparecchi firmati Francesconi Architectural Light per creare un’illuminazione ad effetti scenografici emozionali, di grande impatto. Le lampade Inox 316L EGO ed EGO MAXI a LED RGBW sono state organizzate in tre cerchi concentrici di ampio diametro, di cui uno subacqueo, tutte aventi un indirizzo univoco per poterle comandare, tramite protocollo DMX, come singolo pixel, in modo che ogni sorgente possa generare un colore diverso dalle altre, grazie al programma gestito da remoto, creando così un’infinita varietà di cromie concentriche. L’utilizzo di LED multi-chip di ultima generazione associati a lenti Color Mixing ha permesso di ottenere una luminosità e una uniformità senza eguali.

Una delle richieste progettuali è stata quella di non prevedere scatole stagne di distribuzione interne alle piscine; per rispondere a questa necessità, si sono dovuti realizzare lunghi cablaggi di oltre 30 metri uscenti da ogni singolo proiettore e diretti verso vani tecnici esterni accessibili fuori acqua. Un tour de force che l’azienda bresciana ha risolto con intelligenza e professionalità.

10 Making Of Light Villa Cedri.jpg

Per superare il limite delle connessioni DMX, le quali necessitano del collegamento “in/out”, sono stati sviluppati ad hoc degli splitter a 8 canali, ovvero delle schede elettroniche dedicate alla ricostruzione del segnale DMX ed alla sua amplificazione. In questo modo la somma delle lunghezze dei cavi, che avrebbero superato quelle totali del DMX, sono state ricondotte solo a quella di uscita da ogni singola lampada. La tipologia di collegamenti realizzati con connettori estraibili interni a scatole IP67 ha garantito una pulizia progettuale e un’ottimizzazione gestionale. In questo modo è possibile operare sulla singola lampada semplicemente staccandola dall’impianto completo senza interrompere o comprometterne la funzionalità.

Al netto delle innovazioni tecnologiche e luminose una visita al parco termale di Villa dei Cedri è assolutamente da mettere in calendario per potersi rilassare cullati dalla luce colorata e dalle calde acque della falda.

 

(Immagini courtesy: Francesconi Architectural Light)