Luce e automobili parlano di futuro

Settembre è stato il mese della ripartenza, non solo per l’esteso mondo del design, ma in generale per la vita sociale e le occasioni sociali. La prima settimana è stata occupata dal Fuorisalone, dal Supersalone e dalle centinaia di eventi svolti a Milano.

Tutti i brand, grandi e piccoli, hanno voluto buttarsi alle spalle, con il racconto o il prodotto, gli ultimi diciotto mesi. Tra questi ce n’è uno off topic, si tratta di CUPRA. Giovane costruttore di automobili dal cuore antico (CUPRA è un marchio SEAT, n.d.r.) che offre ai propri clienti un’esperienza e uno stile di vita definito. Chi cerca questo brand vuole sostenibilità, eleganza e design. E quale occasione migliore della Milano Design Week 2021, e gli eventi legati al Fuorisalone, per portare nella capitale della moda e del design la propria interpretazione di “Forms of Living”.

Su queste basi prende vita il CUPRA LIFEPLACE. Progetto nato da un’idea di SBAM Noisy Ideas, pensato come a un viaggio da fare assieme ai visitatori attraversando un’esposizione dai forti contenuti emotivi ed esperienziali.

Nella suggestiva cornice della Fonderia Napoleonica Eugenia, distretto Isola, i visitatori hanno potuto conoscere i valori che contraddistinguono il marchio in un’incredibile spazio multisensoriale. Un’esperienza realizzata attraverso la combinazione di scenari fisici e proiettati che hanno dato vita a un narrative enviroment che ha offerto un punto di vista inedito sulle origini del brand. Gli ambienti immersivi hanno portato il pubblico all’interno di un percorso suggestivo ideato per raccontare la visione futuristica “human-centered” della casa automobilistica iberica. Questo ambiente è stato progettato e realizzato da REALITY IS_, startup italo-inglese che ha curato il concept creativo della spettacolare immersive experience concepita come un viaggio, ovviamente in auto, da Barcellona a Milano.

REALITY IS__ è stata fondata nel 2021 dall’architetto Carola Migliore e dal designer Miles Wagner, un duo dinamico dalle idee molto chiare. Il progetto CUPRA LIFEPLACE è programmatico sia del loro approccio al progetto sia di quello del costruttore. “I veicoli hanno a che fare con le persone e con i viaggi che facciamo con loro, condivisi con i compagni di viaggio, che creano una connessione. Abbiamo creato un’esperienza audiovisiva per raccontare la storia dell’arrivo di CUPRA a Milano. Uno spettacolo visivo in continua evoluzione ha posto i visitatori all’interno del viaggio, che ha delineato le origini di CUPRA e il suo futuro completamente elettrico, e ha creato un coinvolgimento con il marchio a un livello più umano”.

Dopo il caos del centro città si approda in una delle nuove zone del design milanese, il quartiere Isola. Per orientarsi è sufficiente cercare lo stendardo del Fuorisalone. Da strada si deve percorrere un lungo camminamento acciottolato prima di percepire qualcosa dell’esplosione colorata dell’interno. Entrando in Fonderia Napoleonica Eugenia è tutto nella giusta penombra per orientarsi e capire dove andare. Lo spazio che si apre davanti ai nostri occhi è un paesaggio astratto, una mappa 3D con le curve di livello a segnalare le alture tessili. Poi un cambio repentino è lo scenario proiettato muta, il pavimento e le colline si vestono di vortici azzurri, quasi un cielo di Van Gogh, che si riflette e moltiplica nella grande lastra specchiante. Gli occhi e la mente si perdono in un luogo ibrido, in una magica landscapity (landscape virtuality, n.d.r.) che cambia ancora e ancora. Onde riverberanti di luce bianco e oro si propagano ovunque, e dolce è naufragar in questo mare.

Ancora i progettisti: “Nella prima area, lo spazio ha ospitato tre isole organiche, che con la proiezione di contenuti mappati, hanno preso vita raccontando la storia di CUPRA. Attraverso l’uso di un grande specchio lo spazio è stato esteso, arricchendo la bellissima ex Fonderia. Nella seconda parte dell’esperienza, strati di garza hanno creato uno spazio etereo con proiezioni fluttuanti. L’interno oscurato ha creato un percorso emotivo per il visitatore, con l’edificio storico che forniva una tela da contrapporre all’innovativo futuro elettrico espresso con le proiezioni, rafforzando al contempo il processo sostenibile di CUPRA”.

A completamento dell’esperienza immersiva sono stati installate due file parallele di teli trasparenti sui quali è proiettata la storia e la pianta di Milano alternati alla parola “future”, il vero payoff della casa automobilistica. Dopo essersi persi come Alice, si torna al di qua dello specchio, si entra nel cortile e ascoltando un buon DJ set si può ammirare la nuova Born. Supersportiva full electric, tecnologia mobile alla stato solido. 

A completamento dello “stile” CUPRA è stato presentato il progetto nato dalla collaborazione con lo studio M+S Lab che per il brand ha progettato un nuovo oggetto di luce, Light Code 01, ispirato ai valori del marchio. Ma questo è un altro racconto. 

(foto courtesy: CUPRA – foto 1-8 di Nicola Colia)