– RACCONTI DA FUORI –

Illuminare è dare nuovi Valori

Abbiamo chiesto ad Andrea Carson di Luminum di parlarci di come si progetta e realizza un progetto illuminotecnico per un luogo di culto. E per farlo al meglio ci ha raccontato il lungo lavoro svolto, e in fase di chiusura, per dare nuova luce al Duomo di Novara.

01 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Chiesa Di Santo Stefano Di Crodo (2)
02 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Chiesa Di Santo Stefano Di Crodo (1)

Progettare l’Illuminazione di un Bene Storico ci pone di fronte a una sfida non solo con il luogo in sé, ma con tutto quello che rappresenta per chi lo vive, per la città, l’area dove è posizionato e per le persone che lo fruiranno in futuro. Quando progettiamo una nuova luce, dobbiamo dare un nuovo sistema di Valori, che siano in grado di caratterizzare in futuro quello spazio e rendere più chiaro il messaggio e l’ecosistema che quel luogo sa creare. In questi anni ho avuto modo di progettare e valorizzare numerosi edifici storici ecclesiastici, e in tutti i progetti, ho sempre cercato di dare alla luce una funzione narrativa, legandola alle diverse fasi delle funzioni religiose e alla componente emozionale che questi luoghi sanno trasmettere. Un tempo questa funzione era legata alla musica, al suono che accompagnava le celebrazioni, ma oggi, grazie alle nuove tecnologie, è possibile creare una luce che sappia raccontare i riti e trasmettere un messaggio ai fedeli.

03 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Foto Profilo
04 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Santuario Madonna Del Sasso Prova Luce Esterni

Il progetto illuminotecnico nei luoghi di culto però è molto di più. Oltre alla componente religiosa, si pone un’analisi del soggetto che fruisce lo spazio. Sono luoghi spesso con una forte valenza turistica per i territori, ma al contempo culturale, con eventi, concerti e iniziative ospitati all’interno. Ci si trova, in fase progettuale, a dover analizzare con molta attenzione tutte queste componenti, dovendo studiare un sistema che sappia rispondere e adattarsi a tutte queste esigenze. Dobbiamo progettare senza perdere un valore e una coerenza di fondo, per non rischiare di tradire lo spirito di quello spazio. Il ruolo del lighting designer in questa dimensione è quella di essere al contempo tecnico e artista, saper valorizzare ed emozionare con la luce ma al contempo non perdere l’identità di quello spazio.

05 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Chiesa Di San Giovanni
06 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Seminario Arcivescovile Di Vercelli

In questi anni sono sicuramente venute incontro le nuove tecnologie nel mondo illuminotecnico, grazie ai sistemi domotici è possibile studiare sistemi altamente complessi con numerosi scenari facilmente gestibili da chi utilizza gli spazi. Grazie a loro è possibile ridurre la dimensione dei quadri sinottici di gestione (ricordo ancora quando, entrato per la prima volta in un importante santuario, vidi le 70 leve di accensione che il parroco doveva attivare ogni mattina per accendere le luci) e permette un’evoluzione dell’utilizzo dell’impianto in base alle esigenze che mutano negli anni.

07 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Cattedrale S Maria Assunta Novara Illuminazione Crocifisso
08 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Cattedrale S Maria Assunta Novara Illuminazione Volte

Analisi di un progetto: Il Duomo di Novara

In queste settimane, dopo un lavoro durato tre anni, portiamo a compimento l’illuminazione della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Novara, edificio neoclassico progettato da Alessandro Antonelli, nel quale ci siamo trovati di fronte ad una sfida molto impegnativa. È un progetto che corona una campagna di restauri che procede da circa dieci anni, partendo dalle volte e dalle superfici interne, andando a sostituire un impianto illuminotecnico obsoleto, non più adeguato a valorizzare gli spazi e con un alto costo energetico e di manutenzione.

Comunicare il progetto

All’avvio del progetto, abbiamo studiato come sensibilizzare i fedeli e renderli più partecipi rispetto a questa importante iniziativa. Abbiamo quindi sviluppato un progetto dedicato alla illuminazione del crocifisso ligneo del XV secolo posto sopra l’altare, un elemento di forte impatto e non illuminato dal vecchio impianto. Studiando una soluzione temporanea, grazie a fari custom con ottiche dedicate e una temperatura di 3200 K per valorizzare il contrasto tra gli ori e la trama blu che decora il crocifisso, si è accesa la luce sul crocifisso in concomitanza con l’inaugurazione delle volte restaurate. Un elemento che ha voluto annunciare ai fedeli e alla cittadinanza l’avvio del progetto per la nuova illuminazione del Duomo.

09 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Cattedrale S Maria Assunta Novara Illuminazione Crocifisso Scenario 1
10 Making Of Light Illuminare è Dare Nuovi Valori Cattedrale S Maria Assunta Novara Illuminazione Crocifisso Scenario 2

I l Progetto

Durante la fase di progettazione, durata circa un anno e mezzo, abbiamo rilevato e analizzato gli impianti e le opere del Duomo, sviluppando una simulazione 3D dell’intero bene all’interno della quale dare vita ai diversi scenari di luce con le loro esigenze specifiche. Grazie all’analisi dei flussi di persone, alle aree di permanenza e ai percorsi di visita, abbiamo studiato degli scenari che permettessero la fruizione del bene durante tutto l’anno. Abbiamo prestato particolare attenzione a come la luce naturale interagisce nelle diverse fasi del giorno con le opere e gli spazi, in modo da equilibrare l’illuminazione e non perdere la concezione luminosa data dall’Antonelli allo spazio. Essendo uno dei centri in cui vengono svolte le più importanti celebrazioni della Diocesi, particolare riguardo è stato posto nello sviluppare un impianto che sapesse dialogare con la liturgia, ognuna con le sue caratteristiche ed esigenze di luce. Si è cercato di far dialogare, il più possibile, l’illuminazione della liturgia con l’illuminazione architetturale.

Il progetto ha visto coinvolti gli organi di tutela del patrimonio Diocesani e Ministeriali, in un dialogo costruttivo per trovare la soluzione che sapesse maggiormente rispettare le esigenze del luogo. La soluzione studiata ha visto l’utilizzo di apparecchi iGuzzini su binario gestiti tramite un sistema DALI. Questo sistema permette la gestione di ogni singolo punto luce e la possibilità di essere configurato in futuro in base alle diverse esigenze di progetto. Dopo diversi test e prove luci si è individuata una combinazione di ottiche e di chip LED con C.R.I. differenziati, dalla cui calibratura e bilanciamento è stato possibile far dialogare le diverse cromie dello spazio interno, dai mosaici policromi antonelliani agli affreschi delle volte.

Ogni scenario, cerca di condurre i fedeli e i turisti verso un percorso, grazie ad ottiche spot, si è focalizza l’attenzione su particolari e dettagli dei gruppi statuari e degli affreschi ottocenteschi, e particolare attenzione si è data sull’evitare abbagliamenti e garantire coefficienti di illuminazione che permettessero una corretta visibilità sui banchi per i fedeli.