– RACCONTI DA PANZERI –

Semplicità e sintonia naturale

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Enzo Panzeri ci racconta cos’è per lui il design e come ha affrontato il 2020. Abbiamo parlato di Zero Design, finiture e di Lucio Fontana. E come sia fluida e fattiva la collaborazione con lo studio Thun & Partners, una confronto fondato sul rispetto e l‘intesa al primo sguardo.

01 Making Of Light Semplicità E Sintonia Naturale Hilow Focus Con Filo V3
02 Making Of Light Semplicità E Sintonia Naturale Panzeri Comp 06 B

Com’è stato progettare un prodotto assieme ad un grande designer come Matteo Thun?

È stato molto semplice lavorare e progettare con Matteo Thun, una delle cose che ha sempre detto, e sostenuto, è lo Zero Design, che è quello preferisco. Trovo che il vecchio motto less is more sia tuttora valido. I prodotti che abbiamo sviluppato con lui sono di una semplicità estrema, più puri di così non si può. Ci siamo trovati in una sorta di sintonia naturale, tant’è che per ogni prodotto il primo prototipo è stato quello perfetto, senza gli intoppi classici di questo lavoro, siamo andati direttamente in produzione senza alcun un cambiamento. Una collaborazione estremamente fluida, una sintonia estetica e tecnica. Con lo studio Thun siamo arrivati velocemente al concreto in un rapporto perfettamente bilaterale: io accetto la loro proposta estetica, loro la mia di industrializzazione e realizzazione. È un reciproco riconoscere il valore dell’altro. E questo ci ha portato a pensare di ampliare le possibilità di collaborazione come la direzione artistica di Panzeri, cercando di replicare questa sintonia anche per la comunicazione. Un esempio di questa reciprocità è Hilow. L’ultimo progetto sviluppato con lo studio, proposto a sospensione ora verrà presentato anche a parete, nella stessa dimensione. Questa è una griglia che conserva il suo pieno significato nella dimensione unica. Hilow a parete è un oggetto attraente, complesso nella sua semplicità. È un oggetto luminoso che sta creando molta attenzione e curiosità perché si allontana fortemente dalle consuete forme circolari. A parete, grazie alla doppia emissione, sulla parete proietta un effetto incredibile, per la sua presenza scenica è come se avessimo appesi un taglio di Lucio Fontana.

03 Making Of Light Semplicità E Sintonia Naturale Hilow Singola B.64
04 Still Semplicità E Sintonia Naturale Tubino Sospensione 03

La tecnologia LED ha portato al massimo grado l’integrazione tra struttura e sorgente. Un esempio può essere la macro-famiglia Zero o il recente Hilow. Ce li racconta?

È così, i LED hanno dato una nuova misura agli oggetti, le forme si sono avvicinate alla sorgente. È come se le forme delle lampade avessero preso come unità di misura il LED. Oggetti così piatti e minimali non c’erano mai stati, ora sono all’ordine del giorno. Il piatto e l’allungato sono le diventate le forme tipiche di chi usa i LED e il design si è adeguato. E questo è in sintonia con la nostra idea di semplicità.

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Cosa fa la differenza nel mondo dell’illuminazione di design?

Quello che fa veramente la differenza sono le finiture. Bronzo, ottone o titanio sono ormai diffuse tra tutti i produttori, ma la vera differenza è che per noi hanno ancora una forte componente artigianale. Esiste un grande divario tra un mondo industriale puro e un mondo industriale che può relazionarsi ad una manualità artigianale. Non tutti i produttori possono permettersi la capacità manuale necessaria per ottenere un’ottima finitura bronzo, per cui le produzioni orientali o massificate tendono a fare colori neutri piuttosto che finiture pregiate e per noi questo è un grande vantaggio. Noi puntiamo molto sia sullo Zero Design sia sulle finiture, poche ma di grande pregio estetico e materico. La scelta di certe finiture calde va di pari passo con il mondo del mobile e dell’arredo contemporaneo, che sta puntando molto su questa palette cromatica.

07 Making Of Light Semplicità E Sintonia Naturale Smoke
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Il 2020 è stato un anno complicato sotto molti punti di vista, umano e produttivo. Quali sono le nuove strategie che Panzeri sta mettendo in campo?

Sarà un anno da ricordare, per diversi motivi. Nel 2020 a Panzeri è andata discretamente bene. Dal punto di vista commerciale si sono visti i cambiamenti più importanti, dal punto di vista del design, e dal mio personale, non è cambiato molto. Il fatto che per un anno, e per i prossimi sei mesi almeno, non ci sono stati e non ci saranno contatti personali ha portato a un cambio di strategia. Se da un lato è stato importante per molte realtà, come la nostra, adottare i più evoluti strumenti di comunicazione, dall’altro è mancato il toccare con mano i prodotti e le finiture, per comprenderle appieno. Ad esempio, la nostra finitura bronzo si riesce a percepirla al meglio solo vedendola e toccandola, attraverso un video non si colgono tutti i minuti dettagli che la compongono. Allo stesso modo la differenza tra un colore opaco e uno semilucido lo si percepisce al massimo grado solo se lo si vede o tocca dal vivo. Abbiamo bisogno del contatto fisico, visivo. Tornando al prodotto, il mio modo di pensare e lavorare è rimasto immutato anche perché vedo che il mondo del design della luce si sta muovendo nella nostra stessa direzione: prodotti giocati sulla semplicità estrema, su linee rigorose e sul volume. Prendiamo la nostra Smoke, cosa la differenzia dalle altre? Il suo volume, il diametro 50 e la finitura la rendono un oggetto importante, non banale e rispondente ai requisiti dello Zero Design (la sfera con la tige è la prima cosa che disegna un bambino pensando alla lampada). Ciò che secondo me rimarrà di questo periodo sarà che si sono comprese quali siano le cose necessarie e cercare di eliminare il superfluo. Tra le cose che certamente rimarranno è il piacere per la casa, che in questo periodo è stata molto vissuta in modo diverso, più intenso. Considerando che l’illuminazione nella costruzione di un’abitazione è molto spesso l’ultima ad arrivare, ora vivendo la casa per più ore al giorno rispetto a prima, ci si rende conto di ciò che è incompleto, e quindi si cerca di porvi rimedio completandola con l’acquisto di tutte le lampade.

(immagini courtesy: Panzeri Illuminazione)