Assi cartesiani luminosi

Panzeri e Matteo Thun consolidano la loro collaborazione con Hilow, una perfetta griglia cartesiana di luce dai preziosi metalli e dalle infinite possibilità compositive. Un modulo e due configurazioni per giocare a comporre le nostre nuvole di luce. Cinque elementi luminosi si incrociano perpendicolari grazie al giunto in ottone che, grazie al suo disegno, permette di ottenere due diverse configurazioni: luce diretta o indiretta.

Il modulo base di Hilow è composto da cinque estrusi in alluminio dalla riconoscibile sezione tubolare “sfettata” (sul cilindro di partenza è stata creata una faccia piatta per alloggiare il diffusore in policarbonato). L’intersezione tra questi estrusi genera una griglia aperta asimmetrica, ideata per facilitare le composizioni in serie lineari o su piani sfalsati. Il giunto di unione tra i diversi elementi lineari ha una doppia funzionalità: fissaggio e configurazione. Il modulo base può avere quattro elementi a luce diretta e uno indiretto, e viceversa. E questo è possibile grazie al disegno del giunto.

A completamento del sistema Matteo Thun ed Enzo Panzeri, head design dell’azienda, hanno inserito un elemento luminoso verticale To Be2 fissato a soffitto, singolo o doppio, a creare la terza dimensione. Un semplice ed esile tubolare con una sorgente LED terminale per una luce d’accento sul piano sottostante. La combinazione tra le tre configurazioni luminose consente all’architetto o al lighting designer di creare strutture e scenari luminosi articolati e suggestivi. Ogni superficie ha una propria tipologia di luce: riflettente a soffitto, diffusa a pavimento e d’accento sul dettaglio architettonico.

Hilow al momento è stato presentato in versione a sospensione, ma sarà introdotta a breve una a parete. Attualmente è disponibile in cinque preziose finiture: bianco, nero, bronzo, ottone satinato e titanio. Lo stesso diffusore in policarbonato è disponibile in due colori: opalino e nero. Quest’ultima versione è esteticamente più raffinata, ma porta a una riduzione importante del flusso luminoso: da 5045 lm dell’opalino a 2118 lm per il nero. Un dato che in fase di progettazione occorre tenere in considerazione. Questa ampia varietà permette di progettare combinazioni molto suggestive ed eleganti, come il raffinato tutto nero. La geometria e le finiture definite da Thun hanno la giusta leggerezza ed eleganza che fanno di Hilow la sorgente perfetta per illuminare ambientazioni contract quali hall, lounge bar o ristoranti. Anche in ambientazioni domestiche questa sospensione trova la sua corretta applicazione, soprattutto nella zona pranzo o living.

Per Hilow è stato previsto e progettato un particolare kit di sospensione reversibile con innovativi dispositivi di regolazione rapida dei cavetti in acciaio (lunghezza max. 5m) completato da un cavo di alimentazione in PVC trasparente. Per l’alimentazione dei singoli moduli è stato studiato un rosone dedicato con 3 uscite: 1 Hilow più 2 To-Be da 22 mm. Soluzioni queste che, come ama dire il designer sudtirolese, “semplificano la complessità”. Alla ricerca dello zero design di Matteo Thun si affianca la presenza tecnica e tecnologica di Enzo Panzeri e della sua azienda, che da oltre settant’anni non fa altro che realizzare una buona luce.

(immagini courtesy: Panzeri Illuminazione e Matteo Thun)