– NOVITÀ 2020 –

Le due anime di Flos

Flos presenta a Milano Design City 2020 le sue due anime di luce, una decorativa e una tecnica. Quest’ultima è in forte crescita ratificando il trend positivo di richieste per l’azienda di Bovezzo, a conferma dell’alta capacità tecnologica, di ricerca e sulla qualità della luce. Making of Light è stato invitato a visitare il Flos Professional Space per conoscere le novità e le riedizioni proposte. Queste realizzate in stretta collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni e l’architetto Mario Bellini.

01 Making Of Light Le Due Anime Di Flos Belt
02 Making Of Light Le Due Anime Di Flos Belt © Eugeni Pons

Belt (design: Ronan & Erwan Bouroullec) appare nella sua conformazione definitiva. L’elegante cintura luminosa è stata pienamente risolta in tutti i suoi dettagli estetici e tecnici. Durante la visita abbiamo incontrato Paolo Brambilla, dello studio Calvi Brambilla, che ci ha raccontato due curiosità sulla sospensione: “Erwan ha seguito ogni passaggio del progetto, in particolare la cucitura e la consistenza del cuoio, al fine di ottenere la curvatura perfetta del terminale. Si potrebbe dire che questa è la prima lampada olfattiva, quando si apre la confezione sprigiona un piacevole profumo di cuoio”. Belt è un’elegante sospensione che coinvolge tutti i sensi, anche l’inedito olfatto.

03 Making Of Light Le Due Anime Di Flos Oblique Vincent Van Duysen
04 Making Of Light Le Due Anime Di Flos Oblique
05 Making Of Light Le Due Anime Di Flos Infra Structure Episode 2
06 Making Of Light Le Due Anime Di Flos Infra Structure Episode 2 Design Vincent Van Duysen

Vincent Van Duysen presenta due prodotti office/retail ma con una certa propensione anche all’ambiente domestico: Infra-Structure Episode 2 e Oblique. Il primo è il naturale sviluppo del precedente Infra-Structure. A questo sono stati aggiunti alcuni elementi diffusivi: due ampi coni e uno lineare in metallo, tutti pensati per concentrare la luce sul piano di lavoro. Episode 2 è un sistema molto flessibile, ampliabile all’infinito grazie alla semplice ingegneria del giunto brevettato. Oblique è una unplugged evoluta, per l’ufficio o lo home-working contemporaneo, definita dalla grande essenzialità delle forme e dal fascio luminoso perfettamente asimmetrico, senza dispersioni. La lente è stata studiata per creare un’uscita con un angolo retto esatto, come si vede in foto.

07 Making Of Light Le Due Anime Di Flos Mayday Anniversary
08 Making Of Light Le Due Anime Di Flos Mayday Anniversary Konstantin Grcic Phbastian Achard (6)

Sono passati vent’anni esatti dalla prima presentazione di MayDay che avvenne nel Flos Professional Space, ricorrenza che si è celebrata con un’inedita versione in metallo. In tiratura limitata a 2020 pezzi firmati e numerati, MayDay Anniversary permane affascinante e sorprendente come lo è stata alla sua prima apparizione. La maniglia/gancio è stata realizzata in alluminio tumbler finitura anodizzata naturale, il resto è rimasto immutato, leggerezza compresa. Grcic con questa soluzione “industriale” crea un nuovo oggetto del desiderio per gli amanti del design e della luce.

Affiancate a queste novità ve ne sono altre dedicate al mondo retail, museale e ufficio. Camera, Micro Running Magnet e Super Line Pro sono tre sistemi che rispondono alle esigenze di lighting designer e architetti per la realizzazione di spazi vendita o terziari in cui servono, parimenti, controllo della luce ed estetica. Le due anime di Flos emergono chiaramente in queste collezioni, in cui tecnica, illuminotecnica e forma sono curati al massimo grado. Un dato su tutti, Micro Running Magnet (vedi gallery) ha un binario largo solo 5 mm, che permette l’inserimento in tutti i contesti sensibili grazie alla sua sostanziale invisibilità. Allestimenti museali o vetrine di alta gamma potranno essere illuminate senza l’invadenza del proiettore, lasciando libera la visuale sull’oggetto o il prodotto esposto.

Quest’anno Flos si è impegnata in due riedizioni, Diabolo e Chiara, e il completamento delle finiture per Lampadina. Diabolo è visibile nelle stanze della Fondazione Achille Castiglioni nella storica versione bianca, cui si aggiungono il rosso ciliegia e il grigio castoro, colori specifici e certificati dalla Fondazione stessa. Un discorso analogo è stato fatto per Chiara di Mario Bellini, disegnata nel 1969 e rieditata oggi migliorata e perfezionata in alcuni dettagli e nei materiali. Una lastra d’acciaio internamente rivestita con una pellicola bianca diffondente e rifinita con un profilo in gomma nera. Materiali e giunzioni sono state ripensate e “corrette”. La riedizione ha previsto, in accordo con Bellini, una versione da tavolo in alluminio, in tre finiture: alluminio, grigio scuro e oro rosa. Un oggetto, come direbbe Philippe Daverio, chicchissimo.