– NOVITÀ DI PRODOTTO –

Fatte d’aria e di luce

Emanuel Gargano presenta la sua collezione di lampade, fatte d’aria e di luce. Materiali preziosi e ricercati entro forme funzionali e poetiche. La sua ricerca spazia dalla natura all’architettura al silenzio. Dieci soggetti luminosi dal deciso carattere proustiano. La volontà di Emanuel Gargano è quella di creare oggetti luminosi non per “illuminare con luce artificiale ma di attenuare l’ombra o schiarire il buio”. La distinzione è sottile, da una parte c’è l’oggetto funzionale dall’altra quello emozionale e in mezzo la loro coesistenza nello spazio. Queste lampade sono soggetti silenziosi che completano l’ambiente nelle quali sono inserite. Dieci piccole descrizioni per dieci sensazioni.

Making of Light - COVER_Vira
Making of Light - 08_Scuro

Iniziamo con Vira, selezionata per il Compasso D’Oro ADI, che “si snoda come un’articolazione e produce un suggestivo cono di luce sul piano orizzontale. La sua lunghezza è variabile e virabile a seconda dell’angolazione”. Vira è la fruttuosa ibridazione tra una lampada da parete e una sospensione, la luce può essere spostata dove serve: radente alla parete o al centro della stanza.

“Un disco di pietra che crea un’eclissi concentrica sulla parete, modulabile manualmente allontanandola o avvicinandola al muro” questa è Alma. Una parentesi di luce al termine della giornata è una pausa per sé dal mondo esterno.

Cado è un segno grafico che sfida la gravità: è la lampada da tavolo dall’apparente equilibrio precario, la cui struttura in carbonio sembra essere sostenuta dalla stessa luce che emana. Cado è l’ambivalenza tra la ricerca ossessiva di equilibrio e la necessità di gesti straordinari dell’uomo contemporaneo.

“Una lanterna magica che produce un cono di luce non manifestandone la fonte”. Fatua è un cilindro di vetro trasparente che si può mettere ovunque e portare ovunque. Due altezze e due configurazioni, a parete o a terra. Fatua è un enigma, l’invisibile può diffondere luce? Può, ed è bella.

Making of Light - 05_Eremo
Making of Light - 04_Fatua

Eremo è una lampada realizzata con legno recuperato da porte di vecchi casolari della campagna umbra. L’intensità luminosa è modulata dal contatto manuale”. L’anello in metallo brunito è la Madeleine che ci porta alla memoria un gesto antico, l’aperura dei portoni delle grandi corti o dei fienili.

“Concepita dalla suggestione avuta durante un viaggio nella campagna giapponese Morale è realizzata con morali, barre di legno in uso nei cantieri edili per armare le strutture”. Un oggetto antico reinventato per illuminare, dalla sommità nasce la luce che veste la parete con un triangolo ideale, sinonimo di perfezione.

“Sottilissima linea di luce variabile d’intensità: Muta è la lampada da terra dall’aspetto essenziale che evoca vagamente le “ombre della sera” etrusche, una parvenza discreta tra l’essere e il nulla”. Muta è un’origine, dallo stelo proviene un largo velo luminoso che si stende sulla parete impreziosendola come seta.

Il tema dell’apertura di luce è ricorrente in questa collezione, ultimo essenziale sviluppo è Scuro. “Una finestra di luce che s’illumina a contatto manuale. L’intensità luminosa viene modulata dalla mano dell’uomo che decide il grado di apertura, come un tempo gli scuri alle finestre”. Il metallo bianco, l’essenza della forma e l’antica gestualità riassumono al meglio la poetica di Emanuel Gargano.

Making of Light - 06_Morale
Making of Light - 02_Cado

Lunghissima, quasi infinita “Aura è una corrispondenza di due sottili aureole, una in alto, una in basso, una lampada da sospensione che elimina quasi del tutto l’aspetto materico, non esiste peso”. Il disco inferiore contiene l’ampia sorgente a luce calda, perfetta per illuminare sia un momento conviviale familiare o uno intimo.

“Soffio è fatta di tessuto reso solido. Produce una luce soffusa e richiama la visione dei panni stesi ad asciugare al sole come cristallizzati nel tempo”. Trapezista in perfetto equilibrio statico appeso alla luce, uno svolazzo bianco che riempie lo spazio con la sua leggerezza.

Questa lunga carrellata ci ha permesso di conoscere meglio Emanuel Gargano e la sua idea di luce, ci ha consentito di scoprire che esistono due tipi d’illuminazione, una funzionale e una emotiva. La prima illumina, la seconda suggestiona. La prima espone, la seconda esprime. Sta a noi saper creare la storia che più ci racconta.

Tutte le immagini: Davide Dainelli
Su Vira si veda anche: https://www.design-outfit.it/reparto-luce/emanuel-gargano-vira-lampada-orientabile/