– INTERVISTE COL DESIGNER –

Sperimentare è essenziale

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Marco Nozza

Ho raggiunto Nino Alfieri nel suo laboratorio artistico, ne è nata una conversazione sulla light art e la sperimentazione sulla luce. Un racconto fatto di parole e immagini altamente suggestive.

01 Making Of Light Sperimentare è Essenziale Sala Picta
06 Making Of Light Sperimentare è Essenziale La Scelta

Entriamo nel tuo laboratorio: accolti e affascinati dalle innumerevoli sculture composite di materia e luce. Ci racconti la tua ricerca estetica?

Sono affascinato dalla cultura materiale e possibilmente primordiale dell’uomo. Mi piace coniugare l’eleganza di stilemi neolitici a tecnologie contemporanee. All’interno delle opere inserisco apposite schede elettroniche programmate per emettere diverse frequenze luminose e quindi poter studiare qualità insolite della materia, del colore e delle forme. Anni fa non era ancora possibile dimmerare alcuni tipi di fonti luminose e quindi avevo creato apparecchiature con cilindri rotanti, in parte trasparenti e in parte oscurati, in grado di “pennellare” l’ambiente con lente dissolvenze luminose incrociate ottenendo risultati percettivi sorprendenti. Inconsapevolmente avevo utilizzato il fenomeno del Metamerismo, che successivamente ho definito Metamerismo Dinamico in quanto capace di mutare visivamente i colori e le forme ciclicamente sotto i nostri occhi, fino all’estremo di far percepire luminoso il nero e scuro il bianco. I processi di trasformazione fanno parte del mio linguaggio estetico sia in senso fisico con i mutamenti della materia come le terrecotte, le ceramiche e la galvanizzazione dei metalli e sia in senso filosofico facendo entrare in relazione la leggerezza della luce con il peso della materia e la dinamica dei cicli luminosi con i colori e la dilatazione percettiva del tempo.

03 Making Of Light Sperimentare è Essenziale 28 Parabola
04 Making Of Light Sperimentare è Essenziale 29 Parabola
05 Making Of Light Sperimentare è Essenziale 31 Parabola
02 Making Of Light Sperimentare è Essenziale 30 Parabola

Nella filosofia di metamerismo dinamico hai inserito il suono. Annesso alla luce, caratterizza fortemente alcune tue creazioni artistiche, tra cui ricordiamo ‘Fotosintesi’, ‘Herma Frequency’, ‘La Scelta’ ed ‘Eclipse e Parabola’. In che modo dialogano suono e luce?

Entrambi sono un’amplificazione di ciò che si vuole esprimere. La luce è rivelatrice, il suono è evocativo e la loro complementarità li potenzia reciprocamente dando maggiore energia alle opere. Mi avvalgo della preziosa collaborazione di alcuni musicisti. Rocco Siliotto ha sintetizzato suoni siderali e spicinii di campanelli in consonanza con le stelle del cosmo che appare ciclicamente nella grande parabola di ‘Eclipse’; Corrado Saija passa dai suoni organici di ‘Fotosintesi’ ai frusci elettrici e pianoforte di ‘Herma Frequency’; per la pulsazione luminosa della ‘Scelta’ Massimiliano Viel mi ha consentito di estrarre un frammento dalla sua opera ‘Ordo Cealestis’ come suggestivo messaggio dallo spazio.

‘Matrix Forms’ è un’opera/performance interattiva con lo spettatore. Cosa ne pensi dell’importanza della partecipazione attiva del pubblico?

Penso che l’interazione non debba essere passiva con il solo utilizzo di elementi e situazioni, per quanto interscambiabili, già disposti e preordinati all’interno del progetto dell’artista.  I visitatori che tra il pubblico hanno partecipato scegliendo una mia scultura ‘Matrix Forms’ hanno assunto liberamente una postura davanti ad un pannello fotosensibile aggiungendo così con una propria interpretazione imprevedibile alle immagini luminose prodotte e poi fermate in fotografie di cui entravano in possesso.

07 Making Of Light Sperimentare è Essenziale Light Seeds Diametro Piccolo
08 Making Of Light Sperimentare è Essenziale Light Seeds

Per la Biennale Light Art 2020 hai esposto ‘Light seeds’, semi primordiali ed energetici. Un’opera futuristica che rimanda a forme arcaiche e archetipiche, ce la illustri?

E’ un’opera multimediale in continua evoluzione, tra scultura e installazione ambientale. Mi sono ispirato a fossili, amigdale, puntali di aratro antichi e forme-matrice organiche che in quest’opera assumono l’aspetto di “semi primari” costituiti da forme sempre diverse e di misure variabili in terra cruda o legno combusto, forme tangibili, se pur sublimate da luce e suono. Grazie a una scheda elettronica programmata, i semi emettono una luce rossa la cui intensità varia ciclicamente con evanescenze pulsanti e suoni appositamente composti dal musicista Corrado Saija al quale ho chiesto suggestioni che oscillassero tra suoni classici che richiamassero la bellezza della natura e suoni organici che evocassero la potenziale germinazione e l’enorme vitalità di cui per altro ci nutriamo.

09 Making Of Light Sperimentare è Essenziale Archeo Sky
10 Making Of Light Sperimentare è Essenziale Archeo Sky Dissolvenza 1
11 Making Of Light Sperimentare è Essenziale Archeo Sky Dissolvenza 2
12 Making Of Light Sperimentare è Essenziale Archeo Sky Dissolvenza 3

‘Archeo Sky’ è una creazione per l’esposizione di Light Art al Grand Hotel Timeo di Taormina. Ritroviamo il concetto rinascimentale secondo cui l’uomo, all’interno del cosmo, si identifica con l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo. Come avviene la transizione da indagine a opera?

È un’indagine istintiva che avviene in maniera intuitiva attraverso il fare, conosci il concetto in cui l’uomo si sente media proporzionale tra le due dimensioni e lavorando emergono più aspetti e possibilità espressive per successive opere. Per esempio nell’opera ‘La Scelta’ quelle che sembrano costellazioni, viste da vicino si rivelano essere dei microrganismi, quindi, è un cosmo e contemporaneamente una visione da microscopio. Lavorando nelle giare è facile avere sensazioni oscillanti perché dipingendo all’interno si avverte lo spazio avvolgente come una forma femminile, l’archetipo della “madre terra” contenitrice di elementi primordiali quali: cielo, fuoco, aria/suono. In questo caso il cielo rimane il motivo principale, dipinto con colori fotosensibili in modo da far percepire la sua espansione in un piccolo spazio grazie al variare delle dissolvenze incrociate di determinate frequenze luminose. Una sequenza che dall’alba/ notte porta al cosmo con all’apparizione di fitte costellazioni. È affascinante coniugare materiali antichi come le terrecotte con una nuova tecnologia e donare così nuova vita agli oggetti.

(immagini courtesy: Nino Alfieri)